SPECIE PRESENTI

Rattus norvegicus

O ratto di fogna, vive in colonie spesso numerose, l’adulto pesa dai 150 ai 600 g ed è lungo dai 160 – 270 mm. Costruisce tane sotterranee preferendo ambienti umidi e tollerando anche climi freddi. E’ attivo tutto il giorno scavando lunghe gallerie con numerose ramificazioni con camere per la raccolta del cibo e per la prole. E’ abituato a vivere in ambienti esterni, ma non disdegna l’abitazione dell’uomo in quanto vi trova nutrimento. E’ grazie alla sua capacità di nuotare che viene rinvenuto nei tombini e nella rete fognaria.
E’ un roditore che va combattuto principalmente, in quanto i batteri presenti nei corpi e nei loro escrementi, possono contaminare i cibi destinati all’alimentazione umana.

Rattus rattus

O ratto nero, vive in piccole colonie, con nidi costruiti in ambienti sopraelevati usando materiali reperiti sul luogo. A differenza del Rattus norvegicus è attivo durante le ore notturne ed è adatto a nidificare in granai e soffitte, non amando ambienti freddi ed umidi. L’adulto pesa dagli 80 ai 300 g ed è lungo dai 158 ai 240 mm.
Va combattuto in quanto oltre ad essere vettore di malattie, sottrae cibo e insozza le derrate con cui viene a contatto, rosicchia eventuali ostacoli che trova sul cammino.

Mus musculus

O topo domestico, vive in ristretti gruppi familiari, con nidi costruiti nei vari luoghi all’interno delle abitazioni (intercapedini, tubature ecc.) nei magazzini o altri ambienti chiusi, purché in stretto contatto con l’uomo. Non è raro che possa arrivare tramite materiale proveniente da magazzini esterni. L’adulto pesa dai 12 ai 30 g ed è lungo dai 54 ai 100 mm. Si nutre principalmente di granaglie ma anche di alimenti di vario genere. Va combattuto in quanto oltre ad essere vettore di malattie, arreca numerosi danni quali contaminazione cibi, corti circuiti ecc.

METODI DI LOTTA

Gli interventi di derattizzazione saranno preceduti da una fase preliminare che precede la vera e propria campagna di derattizzazione. In tale fase verranno effettuate una serie di indagini sui micro e macro focolai di infestazione, successivamente si procederà all’installazione di contenitori di esche dotati di avvertenze e dati relativi agli interventi come le date ed i principi attivi.

PRODOTTI DERATTIZZANTI

I derattizzanti utilizzati saranno a base di derivati cumarinici di II° generazione cioè a base di clorophacinone, bromadiolone, difenacoum, brodifacoum. Essi pur se relativamente più tossici di quelli che li hanno preceduti (I° generazione) consentono di perseguire risultati assai più rapidi e completi. Con essi l’abbattimento della popolazione murina può essere ottenuto nell’arco di dieci giorni.

I prodotti sopra indicati saranno impiegati in modo da alternare i principi attivi onde evitare il fenomeno dell’assuefazione e l’impiego delle varie formulazioni sarà diversificato a seconda del luogo da trattare.