SPECIE PRESENTI
Blatte
Si tratta degli insetti tra i più comuni e fastidiosi, capaci di nutrirsi di ogni tipo di alimento ed in caso anche di una grande varietà di materiali organici. Sono di interesse sanitario in quanto possono fungere da vettori meccanici di organismi patogeni che causano molte malattie. Sono attive principalmente durante la notte, mentre di giorno si riparano in genere, nelle crepe dei muri, intercapedini soprattutto in cucine, bagni. Vivono in gruppi e prediligono il caldo-umido.
La Periplaneta americana diffusa principalmente in fognature, è stata importata recentemente nel nostro continente, ha un colore che varia dal rossiccio al marrone scuro e l’adulto misura 35-40 mm di lunghezza.
La Blattella germanica è la più piccola delle blatte domestiche comuni visto che non supera in genere i 15 mm di lunghezza, ed è anche la più attiva visto che depone molte uova e si sviluppa rapidamente. E’ particolarmente presente negli ambienti interni e nei locali dove viene conservato il cibo ma la sua presenza può riscontrarsi in qualsiasi altro locale, e anche nelle fognature come la Blattella orientalis che propriamente preferisce ambienti umidi. Quest’ultima si distingue principalmente in quanto è di colore uniformemente nero.
Formiche
Vivono in società più o meno numerose, in nidi costruiti nel terreno, negli alberi, sotto le pietre o nei più svariati ambienti. Dopo il volo nuziale, i maschi muoiono, le femmine, tornate a terra, perdono le ali e penetrate in una cavità, depongono poche uova delle larve successive; in tale modo viene formato un nuovo formicaio. La deposizione delle uova avviene una o due volte l’anno secondo le specie.
Penetrano in gran numero ovunque si trovino sostanze alimentari, specialmente carne e sostanze zuccherine. Alcune specie possono diffondere pericolosi batteri.
Pulci
La specie più nota è la pulce dell’uomo, cosmopolita, le cui larve vivono nei detriti che si raccolgono nelle fessure dei pavimenti. Vi sono però altre specie di pulci che vivono su animali domestici (cani, gatti).
Si tratta di un parassita che allo stato adulto si nutre esclusivamente del sangue dei suoi ospiti. Può deporre circa mezzo migliaio di uova. Le punture delle pulci si accompagnano a prurito ed irritazione e possono trasmettere la peste bubbonica, il tifo murino ed altri microrganismi patogeni.
METODI DI LOTTA
Per quanto concerne gli interventi contro gli striscianti, prima di effettuare un qualunque tipo di intervento si procederà al monitoraggio degli ambienti mediante l’utilizzo di trappole a base di feromoni. Il posizionamento delle suddette trappole sarà atto a valutare la distribuzione e la densità degli infestanti che serviranno poi per i rilevamenti sulle apposite mappature (vedi derattizzazione).
Una volta fatti i suddetti rilevamenti, i trattamenti saranno effettuati mediante l’utilizzo di pompe a spalla a pressione manuale inox lt. 11 in grado di mettere in pressione l’insetticida e di distribuirlo grazie ad un’asta munita di ugello regolabile che permette di trattare fessure e crepe.